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VIAGGIO IN GHANA, TOGO E BENIN:

FESTIVAL E TRADIZIONI

(Discovery)
Ghana – Togo – Benin
Partenza 26 dicembre 2017 +5% (alta stagione)

12 GIORNI / 11 NOTTI 

Calendario delle date di partenza 2017 da Accra: 02 febbraio, 16 marzo, 27 aprile, 20 luglio, 3 agosto, 31 agosto, 23 novembre e 26 dicembre (prezzo alta stagione)

Da 2 a 16 partecipanti

Ogni partenza comprende il festival Akwasidae o l’uscita di maschere Egun.

Circuito possibile anche su date a richiesta


La nostra fantastica odissea culturale ci condurrà nei luoghi più remoti di Ghana, Togo e Benin

alla scoperta di un mondo tribale ancora oggi  guidato dagli spiriti degli antenati.

Lungo la costa, nel cuore della pratica vudù, incontreremo i sacerdoti del culto, assisteremo a danze che culminano nella trance

e saremo testimoni della grande influenza che gli spiriti vudù esercitano sui loro adepti.

Dirigendoci verso l’interno incontreremo l’etnia Taneka  e Tamberma e le loro splendide dimore fortificate, proseguiremo entrando a  Kumasi  nel Regno d’oro degli Ashanti . Al termine del nostro viaggio esploreremo l’ex Costa degli Schiavi con i suoi Forti, testimonianza di un ben triste passato.

Sicuramente uno dei più emozionanti e spettacolari viaggi in Africa Occidentale.

Un’incredibile esperienza arricchita dalla scelta di confortevoli sistemazioni.

Perfetto per tutti i viaggiatori che vorrebbero conoscere questa bella regione… and love Africa!

Festival Akwasidae (Ghana). Nel calendario Ashanti, ogni anno alcuni giorni vengono riservati ad una particolare  celebrazione presso il PalazzoReale.

Durante la cerimonia il re siede sotto un grande e variopinto ombrello, indossa tessuti vivaci oltre ad antichi gioielli d’oro massiccio (i gioielli e le maschere in oro Ashanti fanno parte dei capolavori dell’arte africana). Davanti al monarca si apre uno stretto corridoio formato da portatori di spade e custodi dei coltelli rituali, guardiani armati di fucili ad avancarica, dignitari con ventagli di piume di struzzo. Ai lati del re siedono gli anziani e i consiglieri sotto l’autorità del "portaparola", il linguista regale, che tiene in mano i simboli del potere ricoperti d’oro. Mentre i cortigiani offrono i propri doni, i griot ( cantastorie) recitano la storia dinastica dei re Ashanti. Suonatori di tamburi e di trombe d’avorio scandiscono il ritmo della celebrazione. Danzatrici corpulente, avvolte in tessuti rosso sgargiante, eseguono danze tradizionali caratterizzate da un’alternanza di movimenti delicati e di spostamenti rapidi da una parte all’altra della scena. La regina madre si unisce alla festa accompagnata dalla sua corte, tutta composta da donne. Questa cerimonia tradizionale si svolge in uno degli ultimi regni africani ad aver conservato gli antichi rituali. Vivremo l’atmosfera, il sapore, lo  splendore dei grandi monarchi delle foreste.  Akwasidae - partenze: 2 febbraio, 16 marzo,  27 aprile,  20 luglio,  31 agosto, 12 ottobre, 23 novembre 

Maschere Egun (Benin). Egungun, che riunisce le maschere Egun, è una potente società segreta.

Queste maschere sono la reincarnazione dei defunti e sono conosciute e temute per la loro aggressività e per il modo imprevedibile con il quale si muovono nello spazio circostante. Intensamente colorate, le maschere sono ricoperte da una moltitudine di pezzettini di stoffa nelle sfumature del rosso. Emergono dalla foresta e formano una lunga processione che percorre le vie del villaggio, terrorizzando gli incauti spettatori che osano avvicinarsi troppo.  Infatti, nessuno vuole essere toccato da Egun perché si teme che il contatto induca la morte ! Molto meglio allora osservare a debita distanza ! Quando le maschere raggiungono il centro della scena, eseguono una sorta di feroce lotta con l’intento di spaventare il pubblico…che in realtà si diverte moltissimo esprimendosi con risate ed incitamenti !

Partenze:   3 agosto e   26 dicembre (prezzo alta stagione) 

Oltre all’importante festival tradizionale Akwasidae o Egun, parteciperemo ai seguenti eventi:

- cerimonia vudù
- danza del fuoco
- Funerale Ashanti

  • Assistenza all’aeroporto di Accra in arrivo e partenza
  • Trasferimenti e visite in minibus/microbus e/o veicoli 4x4
  • Guide locali (parlanti inglese, francese, tedesco, italiano e spagnolo)
  • Tour e visite come da programma
  • Pernottamenti in camere standard, come da itinerario
  • Tutti i pasti come descritto, da colazione giorno 2 al pranzo giorno 12
  • Acqua minerale durante le visite
  • Ingressi ai parchi, concessioni, aree protette e siti di interesse culturale
  • Kit di pronto soccorso
  • Tutte le tasse
  • Voli internazionali da/per Accra
  • Visa ed eventuali tasse aeroportuali
  • Pasti e/o escursioni turistiche diverse da quanto specificato nel programma
  • Acqua minerale ai pasti e tutte le bevande
  • Facchinaggio
  • Spese personali per foto e video
  • Assicurazione (obbligatoria)
  • Mance per autisti, guide, cuochi e staff hotel
  • Qualsiasi spesa di natura personale quali telefonate, lavanderia etc.
  • Spese di consegna bagagli persi
  • Tutto ciò non menzionato nel programma
  • VISAS: Ghana & Togo – visto a due entrate; Benin – visto ad entrata singola
  • VACCINAZIONI: Febbre gialla – obbligatoria; profilassi antimalarica – altamente raccomandata.
  • PASTI: pranzi, picnic oppure nei ristoranti (menu turistici); cene nei ristoranti degli hotel (menu turistici)
  • BAGAGLIO: max 20 kg, sacche da viaggio non rigide
  • ASSICURAZIONE: obbligatoria per  assistenza medica ed eventuale rimpatrio
  • MEZZI DI TRASPORTO: microbus e/o minibus e/o 4x4
  • Tutte le nostre escursioni sono progettate in modo da essere abbastanza flessibili per potersi adeguare alle condizioni del tempo e approfittare delle opportunità che possiamo incontrare lungo il percorso.
  • Considerando la natura del viaggio, alcune parti potrebbero essere modificate per cause imprevedibili e sulla base di decisioni dello staff locale. Spese dovute a tali variazioni saranno a carico del partecipante. Naturalmente la guida farà il possibile per attenersi al programma originale.
  • Ci sono 6 frontiere da attraversare; sono possibili dei ritardi, ci i appelliamo alla pazienza dei viaggiatori.
  • L’itinerario può essere rovesciato senza nessun cambiamento nel programma
  • I prezzi potrebbero variare in caso di aumento dei costi dei servizi, indipendenti dalla volontà dell’organizzatore.

PAGAMENTO

Un acconto del 30% deve essere versato  al momento della prenotazione.

Il saldo deve essere versato a Latitudinesud -continentenero. non più tardi di 14 giorni prima dell’arrivo dei partecipanti a destino.

Se la prenotazione viene fatta nei 30 giorni precedenti la partenza, il totale della fattura dovrà essere saldato al momento stesso della prenotazione.

La mancata osservanza delle  modalità di pagamento come sopra-citato, comporta l’automatica cancellazione di tutti i servizi prenotati  e l’applicazione di eventuali penalità.

Il montante della fattura deve essere pagato al netto. Eventuali spese bancarie sono a carico del cliente.

CANCELLAZIONE

Il deposito sarà rimborsato in caso di annullamento avvenuto 30 giorni prima della partenza.

Per ogni annullamento dopo i 30 giorni, verranno applicate  le seguenti condizioni:

29 - 18 prima della partenza                   30% di penalità

17 - 10 prima della partenza                   50% di penalità

09 - 04 prima della partenza                   75% di penalità

03 -  0 prima della partenza                    100% di penalità

PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO

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Accra, Gulfo di Guinea

GHANA

Accra, Gulfo di Guinea - GHANA

Arrivo ad Accra (Ghana) e trasferimento in hotel. Tempo libero per un po’ di relax.

Pasti                           liberi

Pernottamento           Accra City Hotel o similare (camere con aria condizionata e bagni privati)

Metropoli africana, da Accra a Sogakope

(120 km – 3 h) – GHANA

Metropoli africana, da Accra a Sogakope (120 km – 3 h) – GHANA

Accra, capitale del Ghana, ha saputo  mantenere la propria specificità nonostante il veloce sviluppo di cui si è  resa protagonista.  In agenda avremo la visita al Museo Nazionale, costruito subito dopo l’indipendenza del Ghana.  L’ idea che lo ispirò fu quella di mettere in relazione l’arte del Ghana con quella del resto del continente e in questo modo provare l’esistenza di una storia africana come parte della storia dell’umanità. Continueremo con la visita  di James Town, il vecchio quartiere abitato dalla popolazione  autoctona, conosciuta come Ga. Termineremo il tour della città con la visita ad un  laboratorio  di  costruttori di bare “fantasy”. Questi incredibili  prodotti artigianali dai colori sgargianti  hanno forme assolutamente inusuali : frutti, animali, pesci, vetture, aeroplani… il solo limite è l’immaginazione e la fantasia dei clienti… Iniziata in Africa, questa forma d’arte è approdata presto nei musei e oggi è apprezzata da collezionisti di tutto il mondo

 

Pasti                           pranzo: ristorante o picnic; cena  in hotel

Pernottamento           Cisneros Hotel o similare (camere con aria condizionata e bagni privati)

Vudù, da Sogakope a Lac Togo

(110 km – 3 h) - GHANA & TOGO

Vudù, da Sogakope a Lac Togo (110 km – 3 h) - GHANA & TOGO

Frontiera del Togo (Aflao).

Lome, vibrante capitale del Togo è l’unica città africana che è stata colonizzata da tedeschi, inglesi e francesi nonché una delle poche capitali al mondo situata al confine con un’altra nazione. Questi elementi hanno  concorso allo svilupparsi di  una speciale identità che si riflette nello stile di vita e nell’architettura della città.  Lome è il  punto di incrocio di persone, culture e commerci che la rende città cosmopolita di piccole dimensioni. Presteremo particolare attenzione a: il mercato centrale con le famose “Nana Benz”, donne che hanno concentrato nelle loro mani il  redditizio mercato dei costosi “pagne” (=indumenti) che arrivano dall’Europa e  che vengono venduti in tutta l’Africa Occidentale (parte della struttura è stata distrutta da un incendio);gli  edifici coloniali del  quartiere amministrativo  dove ancora aleggia il  sapore del tempo che fu; il mercato dei  feticci, dove viene venduto  un enorme ed eclettico assortimento di tutto il necessario  per pozioni d’amore  oltre che  intrugli magici per gli usi più  disparati.

Un villaggio sperduto tra le alte erbe della savana: almeno tre generazioni di adepti celebrano una cerimonia Vudù. Al ritmo sempre più ipnotico dei tam-tam e al suono dei canti incantatori qualche danzatore cadrà in una profonda trance: occhi ribaltati, smorfie, tensione muscolare, insensibilità al dolore o al fuoco. Sakpata, Heviesso, Mami Water e altri vudù palesano la loro presenza  prendendo  possesso dei loro adepti.  In questo luogo circondato dall’atmosfera folle delle celebrazioni Vudù, finalmente avremo la possibilità di comprendere ciò che il popolo afferma : “nelle vostre Chiese voi pregate Dio ,  noi nel nostro santuario Vudù diventiamo Dio !”

 

Pasti                           pranzo: ristorante o picnic; cena  in hotel

Pernottamento           Hotel Le Lac o similare (camere con aria condizionata e bagni privati)

Villaggi su palafitte, da Lac Togo a Ouidah

(180 km – 5 h) - TOGO & BENIN

Villaggi su palafitte, da Lac Togo a Ouidah (180 km – 5 h) - TOGO & BENIN

Frontiera del Benin (Hilla Kodji / Save Kodji)

Vicino alla costa oceanica si estende una regione lacustre che accoglie Ganvie, bellissimo ed  esteso villaggio  su palafitte. Una grande piroga  ci condurrà attraversando il Lago Nokwe. Gli abitanti dell’etnia Tofinou (circa 25.000 abitanti)  costruiscono le loro capanne su pali di teck e ricoprono i tetti delle abitazioni con una spessa coltre di paglia. La pesca è l’attività principale di questa popolazione il cui isolamento ha permesso di conservare le abitudini e le regole del tempo che fu. Sulle piroghe, che uomini, donne e bambini conducono con facilità con l’aiuto di lunghe pertiche, si scandisce la vita quotidiana. E’ sulla piroga che si va a pesca, ci si sposta,  si canta accompagnando il ritmo delle pertiche, sulle piroghe le donne  mettono in mostra le merci da vendere al mercato  e i bimbi vanno a giocare e a scuola.

Ouidah fu  conquistata dall’esercito del  Dahomey nel XVIII sec. e trasformata in un terminal per il commercio degli schiavi. Oggi Ouidah mostra un’architettura  afro-portoghese oltre alla bizzarria di trovare il tempio del Pitone e la cattedrale cattolica esattamente una di fronte all’altra.  L’atteggiamento rilassato degli abitanti, il suono  delle onde che giunge  dalla spiaggia, il ritmo dei tamburi creano un atmosfera fuori dal tempo, molto ben descritta da Bruce Chatwin nel suo romanzo “il Vice re di Ouidah”. Passeggiando lungo le strade, visiteremo  il tempio del Pitone e il Forte Portoghese divenuto museo e  termineremo la visita della città  percorrendo  “la via degli schiavi”  fino alla spiaggia dove gli schiavi venivano imbarcati.

 

Pasti                           pranzo: ristorante o picnic; cena  in hotel

Pernottamento           Hotel Casa del Papa o similare (camere con aria condizionata e bagni privati)

Palazzo Reale, da Ouidah a Dassa

(250 km – 5 h) - BENIN

Palazzo Reale, da Ouidah a Dassa (250 km – 5 h) - BENIN

Ci dirigeremo verso Abomey  via Lokossa dove visiteremo il Palazzo Reale, i cui muri sono decorati con i simboli degli antichi re del Dahomey. Il palazzo è ora un museo segnalato dall’Unesco come patrimonio dell’umanità  e conserva tra l'altro le spoglie mortali dei re, i  troni, gli  antichi altari del culto,  le statue e le armi. Sarà l’occasione per conoscere questo regno, la cui economia era basata sulla tratta degli schiavi. Infatti il permanente stato di guerra permetteva al Re di catturare migliaia di prigionieri che venivano poi venduti come schiavi. Al centro della corte reale si erge un tempio costruito utilizzando una  mistura di argilla e sangue umano. Al culmine della loro potenza, l’harem ospitò  fino a 4000 donne . Passeggiando tra gli edifici, il visitatore avrà modo di  riconoscere il passato splendore della corte che sfidò con orgoglio i potenti eserciti occidentali che arrivavano per colonizzare il continente africano.

Se in programma assisteremo alla festa delle maschere Egun.

 

Pasti                           pranzo: ristorante o picnic; cena  in hotel

Pernottamento           Hotel Jeko o similare (camere con aria condizionata e bagni privati)

Le colline dei feticci, da Dassa a Natitingou

(350 km – 6 h) – BENIN

Le colline dei feticci, da Dassa a Natitingou (350 km – 6 h) – BENIN

Sosteremo presso il feticcio di Dankoli, importante luogo di culto vudù. La presenza di diversi bastoncini di legno ricorda l’innumerevole serie di preghiere che sono state rivolte al dio locale per soddisfare i bisogni della vita di tutti i giorni: un buon raccolto, un felice matrimonio, un parto senza problemi, una promozione scolastica…. Una volta esaudita la preghiera, il richiedente torna sul luogo del feticcio per sacrificare ciò che aveva promesso: un pollo, una mucca, una capra. Le tracce di sangue, vino di palma e olio di palma che cospargono il feticcio provano che tante persone hanno visto la loro preghiera esaudirsi. Nel pomeriggio raggiungeremo gli  antichi villaggi Taneka,  situati alle pendici dei monti omonimi. Questi villaggi sono composti da capanne rotonde dai  tetti conici e  protetti al centro da vasi di terracotta. La parte superiore dei villaggi è abitata dai sacerdoti dei feticci, abbigliati con pelle di capra, e dai giovani iniziati. Pare che i primi abitanti, d'origine Kabyé, abbiano occupato la montagna nel IX secolo d.C. Da allora altre popolazioni si sono unite a loro formando una specie di melting-pot. Ogni gruppo ha conservato i propri culti ed i propri riti d'iniziazione, e nello stesso tempo hanno creato istituzioni politiche  e  religiose comuni. Mentre si cammina tra case a tetto conico, su viuzze delimitate da pietre lisce, capita d'incontrare giovani ed adulti con il capo raso, semi nudi. Si preparano alle celebrazioni iniziatiche. I Taneka, considerano che per « fare » un uomo ci vuole tempo, pazienza, e tanto... sangue d'animali sacrificati. Insomma un processo lungo tutta un'esistenza, a tal punto che la vita stessa diventa un rito di passaggio.

 

Pasti                           pranzo: ristorante o picnic; cena  in hotel

Pernottamento           Hotel Tata Somba o similare (camere con aria condizionata e bagni privati)

Danza del fuoco, da Natitingou a Sokode (180 km – 4 h) – BENIN & TOGO

(180 km – 4 h) – BENIN & TOGO

Danza del fuoco, da Natitingou a Sokode (180 km – 4 h) – BENIN & TOGO

Oggi entriamo nella terra dei Somba e Tamberma. In questo paesaggio di  dolci colline e altipiani incontreremo i Tamberma e i Somba  che vivono in abitazioni fortificate. Simili nella forma ai nostri castelli medievali , queste abitazioni rappresentano uno dei più begli esempi di antica architettura africana.  Il loro stile impressionò Le Courbusier, che le definì  “architettura scultorea”, ed in effetti le case sono costruite a mano, strato su strato, aggiungendo palle di fango che vengono poi  modellate sul disegno della casa in una sorta di sensuale gesto che mixa forza, accuratezza ed estetica.

L’attaccamento alle loro tradizioni è dimostrato dalla presenza di grandi santuari di forma fallica posti all’entrata delle case. Con il premesso accordatoci dagli abitanti  entreremo nelle case per meglio comprenderne lo stile di vita.   In realtà le  abitazioni sono una proiezione antropologica  e cosmologica : Il primo piano avvolto nell’oscurità rappresenta la morte ed è il luogo degli antenati, il secondo piano aperto al cielo rappresenta la vita  ed è il luogo dove le nonne accudiscono i piccoli,   fino a quando  viene individuato  quale antenato è ritornato a vivere nel nuovo nato.

Tutto il cibo e gli animali vengono custoditi all’interno delle case,  in modo da garantire la sopravvivenza del gruppo famigliare in caso di attacco nemico.  Per secoli queste popolazioni hanno sfruttato il difficile accesso ai loro territori offerto dalla catena dei monti Atakora per difendersi  dalla schiavitù praticata  dai mercanti musulmani del Nord dell’Africa. L’area è stata dichiarata  patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Frontiera del Benin (Nadoba / Bokoumbe).

In serata, la danza del fuoco. Al centro del villaggio un grande fuoco illumina i  volti dei partecipanti che inizialmente  danzano al ritmo ipnotico dei tamburi prima di tuffarsi nelle braci ardenti. Raccolgono tizzoni  incandescenti e li passano più volte  sul corpo oltre che portarli alla  bocca, quasi li dovessero ingoiare. Nessuna ferita e nessun segno di dolore compare sui volti dei danzatori. Si tratta di coraggio? Auto-suggestione? Magia? Difficile spiegare una tale performance.

Forse sono davvero i loro feticci che li proteggono dal fuoco.

 

Pasti                           pranzo: ristorante o picnic; cena  in hotel

Pernottamento           Hotel Central o similare (camere con aria condizionata e bagni privati)

Foresta pluviale , da Sokode a Kloto

(290 km – 5 h) – TOGO

Foresta pluviale , da Sokode a Kloto (290 km – 5 h) – TOGO

Trasferimento in direzione sud e sosta a Atakpame, una tipica cittadina africana costruita sulle colline, punto di convergenza dei prodotti provenienti dalla foresta limitrofa.

Lavorando abilmente su piccoli telai, gli uomini producono grandi tessuti dai colori vivaci: i kente

Da Atakpame ci spostiamo verso la foresta pluviale che circonda Kpalime, cittadina dal ricco passato coloniale che oggi è divenuta importante centro di commercio.  Visiteremo il mercato e il centro artigianale.

Passeggiata notturna alla scoperta della misteriosa foresta tropicale avvolta dalla magia dell’oscurità: la maestosità degli alberi, il suono dei tam-tam, l’eco dei richiami prodotti dagli animali…inoltre con la guida di un entomologo locale impareremo a riconoscere farfalle ed insetti endemici.

 

Pasti                           pranzo: ristorante o picnic; cena  in hotel

Pernottamento           Auberge JP Nectar (camere con bagni privati)

Perle di vetro, da Kpalime a Akossombo

(200 km – 5 h) – GHANA

Perle di vetro, da Kpalime a Akossombo (200 km – 5 h) – GHANA

Frontiera del Ghana. Ci spostiamo verso la Regione del Volta.

Il Tafi Atome, santuario delle scimmie,  è stato creato nel 1993 per proteggere la comunità di scimmie sacre che vive nella limitrofa foresta. Le scimmie, nella tradizione del villaggio, sono considerate le porta-parole delle tartarughe. Entrambe, scimmie e tartarughe, sono considerate sacre dalla popolazione, che conserva questa tradizione da almeno 200 anni. Ci concederemo una piacevole passeggiata nella foresta accompagnati dalla guida locale che ci farà incontrare la grande comunità di scimmie Monas e Colobus.

La regione Krobo è famosa per la produzione di perline. Alcune delle quali sono per l’appunto chiamate “krobo” ed  occupano uno spazio importante nelle migliori collezioni del mondo.

I Krobo producono ed usano le loro perline per feste d’iniziazione, per culti, e per abbellimento estetico.

Visiteremo un atelier specializzato nella produzione artigianale di perline e seguiremo il processo di produzione !

Gli artigiani odierni, seguono la stessa tecnica di produzione tradizionalmente usata da secoli.  Frammenti di vecchi vetri vengono pestati e ridotti in sottilissima polvere, in seguito la stessa viene inserita in appositi stampi ricoperti di caolino. Le perle vengono poi cotte, decorate, lavate ed infine infiliate !

 

Pasti                           pranzo: ristorante o picnic; cena  in hotel

Pernottamento           Afrikiko Resort o similare (camere con aria condizionata e bagni privati)

Ashanti, da Akosombo a Kumasi

(250 km – 5 h) – GHANA

Ashanti, da Akosombo a Kumasi (250 km – 5 h) – GHANA

Kumasi, capitale storica e spirituale dell’antico Regno Ashanti. Il popolo Ashanti fu uno dei regni più potenti dell’Africa fino alla fine del 19th sec., quando gli Inglesi decisero di annetterla alla loro colonia chiamata Gold Coast. Gli onori ancora oggi resi all’Asantehene (il Re) testimoniano del passato splendore e della potenza Ashanti . Oggi Kumasi, con circa 1 milione di abitanti, è una spumeggiante città con un fantastico mercato centrale, uno dei più grandi d’Africa. Ogni tipo di manufatto  Ashanti (pelletteria, ceramiche, tessuti kente & adinkra) si trova qui, insieme a quasi tutti i tipi di frutta tropicale e verdura.

In agenda avremo una visita al centro culturale Ashanti che possiede una ricca collezione di manufatti collocati all’interno della riproduzione di una casa Ashanti. Nel pomeriggio, se in svolgimento, potremo assistere ad un tradizionale funerale Ashanti, durante il quale i partecipanti in segno di lutto indossano incantevoli toghe rosse o nere. Si tratta di un funerale a tutti gli effetti,  ma dall’atmosfera molto gioiosa. Il deceduto è considerato ancora presente e parte della famiglia. Amici e parenti insieme socializzano e onorano  la sua memoria. I capi, all’ombra di grandi parasoli colorati, partecipano a queste celebrazioni circondati da tutta la corte, dai ritmi dei tamburi e dai ballerini che danzano con movenze ricche di gestualità e simbolismo.

 

Pasti                           pranzo: ristorante o picnic; cena  in hotel

Pernottamento           Miklin Hotel o similare (camere con aria condizionata e bagni privati)

Il regno dell’Oro, da Kumasi a Anomabu

(250 km – 4 h) – GHANA

Il regno dell’Oro, da Kumasi a Anomabu (250 km – 4 h) – GHANA

In mattinata proseguiremo con la visita di Kumasi. Il Museo del Palazzo Reale ci aprirà le porte, con la sua collezione unica d’oggettistica ashanti. Se in programma assisteremo al festival  Akwasidae.

Nel pomeriggio ci dirigeremo verso la costa.  

Pasti                           pranzo: ristorante o picnic; cena  in hotel

Pernottamento           Anomabu Beach Resort o similare (camere con aria condizionata e bagni privati

I castelli della tratta, da Anomabu a Accra

(180 km – 3 h) – GHANA

I castelli della tratta, da Anomabu a Accra (180 km – 3 h) – GHANA

Iniziamo la giornata con la visita al  Castello di Elmina, il più antico in Africa. I portoghesi lo costruirono nel 15th secolo. In passato fu usato in momenti diversi come base  per il commercio dell’oro, dell’avorio ed infine per la tratta degli schiavi. Al di fuori delle mura, si estende un meraviglioso villaggio di pescatori con il porticciolo sempre pieno di grandi e colorate piroghe. Ogni giorno, condotte da esperti pescatori che in questo modo ricavano la loro fonte di sostentamento,  le piroghe   affrontano il duro oceano. I vicoli della vecchia città sono immersi in  un’atmosfera vivace che ci  riporta al tempo in cui Elmina era una vivace cittadina coloniale. Nella città vecchia rivolgeremo la nostra attenzione ai “Posuban”, santuari delle società Asafo , dove i guerrieri  ancora oggi usano fare offerte alle grandi.

In seguito raggiungeremo  Accra.  Tempo libero per gli ultimi acquisti

In serata trasferimento in aeroporto e volo per la propria destinazione di rientro

 

Pasti                           colazione e pranzo inclusi; cena libera

Day-use                      camere in day-use fino alle 18h00 (camere con bagno privato e a/c)

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