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MARRAKECH-DAKAR e ARCIPELAGO DELLE BIJAGOS

Grande Raid: dalla Trans-Sahariana all’ Africa Nera SAHARA & OCEANO

Descrizione del viaggio

Deserto, avventura, natura e culture tribali

MAROCCO, SAHARA OCCIDENTALE, MAURITANIA, SENEGAL, GUINEA BISSAU 

28 giorni di spedizione, uno spaccato d’Africa. Seguiremo le antiche piste carovaniere attraverso il Sahara dal Nord Africa all’Africa Nera. Dal deserto alla savana, alle foreste per terminare con Bijagos, il più remoto e incantato degli arcipelaghi nel continente africano.

Partiremo da Marrakech il 25 ottobre 2017 per arrivare a Bissau la sera dell’ 21 novembre 2016.

Oppure unisciti a noi per una parte dell raid:

  • Marrakech – Dakar, 21 giorni: la traversata del Sahara ed il Senegal. Inizio da Marrakech il 25 Ottobre, arrivo a Dakar il 14 Novembre 2017, (giorno 21° del programma) dove un veicolo vi trasferirà all’aeroporto di Dakar.
  • Marrakech – Nouakchott, 18 giorni: Completa traversata del Sahara da Nord a Sud. Sulle vie carovaniere da Marrakech al Rio de Oro, esplorando il Sahara Occidentale, fino ad ora chiuso al turismo per continuare con la Mauritania e le sue oasi millenarie.

Inizio da Marrakech il 25 Ottobre 2017 e fine viaggio a Dakhla l’ 11 Novembre sera, (giorno 18° del programma)  dove un veicolo vi trasferirà all’aeroporto.

  • Marrakech – Dakhla, 11 giorni: Sulle vie carovaniere da Marrakech al Rio de Oro, esplorando il Sahara Occidentale, fino ad ora chiuso al turismo. Montagne isolate, villaggi, Oasi e vero deserto, per terminare dove le dune incontrano l’oceano.

Inizio da Marrakech il 25 Ottobre 2017 e fine viaggio a Dakhla il 4 Novembre mattina, (giorno 11° del programma)  dove un veicolo vi trasferirà all’aeroporto. 

  • Dakhla – Bissau, 19 giorni: dal Rio de Oro alle oasi della Mauritania, dal Senegal, alle foreste della Guinea Bissau per terminare navigando alla scoperta dell’arcipelago delle Bijagos.

Inizio da Dakhla il 3 Novembre dove un veicolo vi trasferirà dall’aeroporto all’hotel per incontrare il gruppo che vi sarà arrivato nel pomeriggio (giorno 10° del programma). Fine del viaggio a Bissau la sera del 21 Novembre 2017. 

  • Dakhla – Dakar, 12 giorni: Dal Sahara Occidentale alle Oasi Mauritane, dalle savane settentrionali e alle grandi spiagge del Senegal.

Inizio da Dakhla il 3 Novembre dove un veicolo vi trasferirà dall’aeroporto all’hotel per incontrare il gruppo che vi sarà arrivato nel pomeriggio (giorno 10° del programma). Fine del viaggio a Bissau la sera del 21 Novembre 2017.

  • Dakar- Bissau, 9 giorni: alla scoperta dell’Africa Nera, dalla capitale del Senegal alle foreste dove sopravvivono le antiche culture animiste all’isolato arcipelago delle Bijagos.

Inizio da Dakar il 13 Novembre dove un veicolo vi trasferirà all’hotel sul lago Rosa per incontrare il gruppo che vi sarà arrivato nel tardo pomeriggio (giorno 20° del programma). Fine del viaggio a Bissau la sera dell’21 Novembre 2017. 

Presentazione

Un’emozionante spedizione attraverso il Sahara e l’Africa Nera.
Ci sposteremo con ben 11 differenti mezzi di trasporto, ogni volta i più divertenti ed adatti al percorso.

Su strade e piste: confortevoli veicoli 4x4 con aria condizionata per la gran parte dell’itinerario ed alcuni trasferimenti saranno in mini-bus. Sperimenteremo anche, per brevi tratte, i mezzi locali come il colorato taxi-brousse, il calesse, ed un carretto trainato dagli asini, sicuramente i trasporti più adatti, divertenti e meno invasivi per essere accettati dalla popolazione locale.

Oceano, fiumi, lagune ed arcipelago: nave di linea, traghetto ma anche feluca, canoe motorizzate, barche dei pescatori e lance d’alluminio. 

Un pacifico raid da nord a sud in un paesaggio umano e naturale che cambia continuamente.

Da Marrakech, attraversando le sconosciute montagne del Djebel Sarhro, proseguiremo per il Sahara Occidentale, appena riaperto dopo 40 anni di chiusura agli stranieri, per poi scoprire le alte dune e le oasi dimenticate della Mauritania. Oltre il “grande deserto” spaziano  prime savane, gli isolati Baobab, i pastori nomadi e le mandrie di Zebù. Continuando più a sud la vegetazione si farà sempre più intensa fino alle foreste della Casamance e alla più estesa linea continua di mangrovie d’Africa. Termineremo con una spettacolare navigazione oceanica alla scoperta di un arcipelago sconosciuto: le Bijagos.

Attraversare questi differenti eco-sistemi è vivere uno spaccato delle principali religioni e culture del continente Africano.

L’itinerario, frutto di anni di ricerca sul terreno è allo stesso tempo raffinato ed avventuroso. 

CULTURE: le culture locali sono ancora integre. Sulle impervie montagne Sarhro ci imbatteremo nei più isolati villaggi berberi dove le famiglie vivono ancora nelle caverne. Saremo i primi a ritornare nel Sahara Occidentale, rimasto chiuso agli stranieri per oltre quaranta anni, incontreremo i leggendari nomadi Saharawi, Reguibat e al confine fra oceano e deserto i pescatori Mori. Visiteremo Dakar la capitale più cosmopolita dell’Africa occidentale. Nella foresta faremo conoscenza con le religioni animiste, incontreremo i re tribali, le maschere che danzano, i grandi feticci e le statue degli antenati.

STORIA: faremo conoscenza con società che appaiono fuori dal tempo ma anche “frammenti di storia” come Marrakech, Dakhla che fu Villa Cisneros capoluogo del “Rio de oro” durante l’occupazione spagnola del Sahara; Saint Louis  la prima capitale di tutte le colonie francesi, Goré l’isola degli schiavi.

NATURA: Correndo lungo la “frontiera incerta” tra terra e mare, il nostro viaggio seguirà le rotte degli uccelli migratori che saranno una presenza discreta durante l’intero tragitto. Le date di questo viaggio sono state scelte per essere in concomitanza  con il periodo delle grandi migrazioni: quando milioni di uccelli lasciano l’Europa e la Russia per svernare sulle coste africane. Durante il viaggio visteremo due fra i più ricchi parchi ornitologici al mondo e avvicineremo i rarissimi ippopotami d’acqua salata. L’itinerario ci rivelerà una gamma di inattesa di piante: dalla strenua flora che sopravvive al deserto ai giganteschi alberi della foresta. Al limite di deserto ed oceano saremo meravigliati da un raro ambiente naturale specifico dei suoli aridi battuti dai venti umidi: licheni, piante grasse e fiori dai colori brillanti compongono continui “spontanei giardini miniaturizzati” di inaspettata bellezza. 

COMFORT: Nonostante si tratti di un itinerario per eccellenza “fuori dai sentieri battuti” il comfort è una condizione importante per apprezzare appieno di un lungo viaggio.

I veicoli che ci accompagneranno per l’intero percorso saranno delle Toyota Land Cruiser, efficienti, confortevoli e recenti.

I pernottamenti saranno sempre scelti con cura:

  • 24 notti in hotel o confortevoli campi fissi.
  • 3 notti sotto le tende di un campo mobile per sperimentare il profondo silenzio stellato delle notti sahariane. 

La SICUREZZA è un must. Il viaggio  si basa su una lunga esperienza del terreno ed è accompagnato dal migliore esperto di quelle regioni.

L’itinerario è costantemente monitorato tenendo conto delle informazioni sempre fresche dal terreno e dei consigli dei nostre contatti locali.

  • Transfer da e per l’aeroporto.
  • Auto tipo Land Cruiser con tetto apribile per migliore visibilità
  • Tre pasti al giorno e una bottiglia d’acqua durante i safari
  • Guida certificata
  • Diesel, senza limiti
  • Ingresso ai parchi
  • Ingresso al Ngorongoro
  • Tutte le sistemazioni
  • Assicurazione Flying doctor
  • Voli internazionali
  • Assicurazione internazionale
  • Tasse aereoportuali
  • Shopping, alcool, etc.
  • Mancia alla guida di circa $ 30 al giorno per auto.

L’itinerario è accuratamente studiato per farci scoprire luoghi dove l’arrivo di uno straniero è ancora un evento eccezionale.  Intelligenza e flessibilità sono le attitudini necessarie per un viaggio “oltre i sentieri battuti”. Con la giusta attitudine potremo approfittare pienamente dell’esperienza unica di questo itinerario e apprezzare la bellezza di paesaggi ancora integri, l’ospitalità spontanea delle genti, il mistero, le cerimonie… che le popolazioni locali saranno disponibili a condividere con noi.

Itinerari, date, visite, pernottamenti, potranno essere annullate o modificate alla sola discrezione degli organizzatori.

PAGAMENTO

Un acconto del 30% deve essere versato  al momento della prenotazione.

Il saldo deve essere versato a latitudinesud-continentenero-visit-africa.it non più tardi di 14 giorni prima dell’arrivo dei partecipanti a destino.

Se la prenotazione viene fatta nei 30 giorni precedenti la partenza, il totale della fattura dovrà essere saldato al momento stesso della prenotazione.

La mancata osservanza delle  modalità di pagamento come sopra-citato, comporta l’automatica cancellazione di tutti i servizi prenotati  e l’applicazione di eventuali penalità.

Il montante della fattura deve essere pagato al netto. Eventuali spese bancarie sono a carico del cliente.

CANCELLAZIONE

Il deposito sarà rimborsato in caso di annullamento avvenuto 30 giorni prima della partenza.

Per ogni annullamento dopo i 30 giorni, verranno applicate  le seguenti condizioni:

29 - 18 prima della partenza                   30% di penalità

17 - 10 prima della partenza                   50% di penalità

09 - 04 prima della partenza                   75% di penalità

03 -  0 prima della partenza                    100% di penalità

PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO

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MARRAKECH

MARRAKECH

Arrivi individuali. Pernottamento in un confortevole e caratteristico Riad nel centro di Marrakech.

ALTO ATLANTE

ALTO ATLANTE

Raggiunta la catena dell’Alto Atlante lasceremo la strada principale per raggiungere i villaggi Berberi abitati dai cercatori di gemme che raccolgono Ametiste, Tormalina ed altre pietre semi –preziose. Con la loro assistenza potremo trovare noi stessi la nostra gemma… Attraverseremo il passo di Tizi-n-Tichka a 2260 metri. Sul versante meridionale dell’Atlante visteremo Ait Benhaddou un bellissimo Ksar (villaggio fortificato) ancora parzialmente abitato, considerato fra più begli esempi di architettura d’argilla in Marocco. Ait Benhaddou è sull’antica via carovaniera che congiunge Marrakech con il Sahara e l’Africa Nera. Per la sua bellezza, questo Ksar è stato scelto per girarvi numerosi film come: Lawrence d’Arabia, Sodoma e Gomorra, L’Edipo re, Tè nel deserto, Gesù di Nazareth, Il Gladiatore…

Arrivo in serata alla grande oasi di Ouarzazate, ai limiti del deserto. Cena e pernottamento in un confortevole hotel.

PARADISO SEGRETO

Lasceremo la strada principale per esplorare la sconosciuta regione montagnosa del Djebel Sarhro. Seguiremo una ripida pista che s’inerpica in un paesaggio mozzafiato. Il nostro viaggio in altitudine (oltre i 2000 mt di altezza) si snoda attraverso uno scenario selvaggio di aride montagne: picchi, rocce, accampamenti nomadi e tumuli preistorici. L’itinerario corre sugli altipiani, di valle in valle, ci porterà a scoprire sperdute comunità di pastori che vivono ancora nelle caverne. Arrivo all’oasi di Zagora, cena e pernottamento in un confortevole hotel edificato in architettura locale, con piscina nel giardino.

DUNES

Il verde intenso dell’oasi stacca nettamente dai colori ocra e giallo del deserto circostante. Da Mhamid inizia l’avventura sahariana. I nostri 4x4 affronteranno una regione di grandi dune, l’Erg Chegaga.  Dopo l’incontro con questo maestoso paesaggio, ci dirigeremo al lago salato di Iriqui e la nostra guida ci condurrà all’attraversamento della distesa salata e secca. Raggiungeremo l’asfalto a Foum Zguid.

Cena e pernottamento in un confortevole hotel, camere con aria condizionata e servizi.

ESTUARI & DESERTO

Partenza mattutina per Guelmim (Guelmimine), antico centro carovaniero, famoso per il commercio delle perle di vetro, anticamente usate come moneta di scambio per oro, argento e schiavi. Dopo un intera giornata di viaggio lasceremo la strada per una traccia nel deserto che ci porterà all’hotel Ksar Tafnidilt dove passeremo due notti. Costruito usando materiali locali in una perfetta architettura d’argilla, in bello stile sahariano, vi passeremo due notti; sarà la nostra confortevole base ber scoprire la regione. Ksar Tafnidilt è diventato il punto di passaggio e d’incontro per grandi viaggiatori e appassionati percorritori di piste sahariane. Questo hotel molto particolare che si raggiunge solo in fuoristrada è gestito dai nostri amici Magalì e Guy. Magalì è una conoscitrice delle piste marocchine, vinse il “Rally des Gazelles” la più famosa competizione in fuoristrada riservata a equipaggi femminili. Prima di raggiungere l’hotel visiteremo un avamposto militare abbandonato, un vecchio forte che sembra fare ancora da guardia all’antico confine tra il protettorato francese e il Sahara spagnolo. Avremo l’impressione di essere sul set di un vecchio film sulla Legione Straniera!

La mattina del sesto giorno lasceremo Tafnidilt attraversando in fuori pista un’alta catena di dune. La regione dell’estuario del Dra è visitata solo da viaggiatori intrepidi. Nessuna strada asfaltata raggiunge le scogliere di fronte all’oceano.

Incontreremo piccoli insediamenti di pescatori, che pescano dalle caverne, vecchi forti ormai abbandonati, dune e cammelli …. Da questo momento viaggeremo spesso lungo una delle coste più pescose al mondo, seguendo la falsa riga del percorso degli uccelli migratori, che ogni anno, in questa stagione, volano a milioni verso l’Africa per sfuggire all’inverno e nidificare. Ritorno in serata al confortevole hotel Ksar Tafnidilt.

(Tan Tan : Bassa marea 16:35 coefficiente 34 )

ESTUARI & DESERTO

Partenza mattutina per Guelmim (Guelmimine), antico centro carovaniero, famoso per il commercio delle perle di vetro, anticamente usate come moneta di scambio per oro, argento e schiavi. Dopo un intera giornata di viaggio lasceremo la strada per una traccia nel deserto che ci porterà all’hotel Ksar Tafnidilt dove passeremo due notti. Costruito usando materiali locali in una perfetta architettura d’argilla, in bello stile sahariano, vi passeremo due notti; sarà la nostra confortevole base ber scoprire la regione. Ksar Tafnidilt è diventato il punto di passaggio e d’incontro per grandi viaggiatori e appassionati percorritori di piste sahariane. Questo hotel molto particolare che si raggiunge solo in fuoristrada è gestito dai nostri amici Magalì e Guy. Magalì è una conoscitrice delle piste marocchine, vinse il “Rally des Gazelles” la più famosa competizione in fuoristrada riservata a equipaggi femminili. Prima di raggiungere l’hotel visiteremo un avamposto militare abbandonato, un vecchio forte che sembra fare ancora da guardia all’antico confine tra il protettorato francese e il Sahara spagnolo. Avremo l’impressione di essere sul set di un vecchio film sulla Legione Straniera!

La mattina del sesto giorno lasceremo Tafnidilt attraversando in fuori pista un’alta catena di dune. La regione dell’estuario del Dra è visitata solo da viaggiatori intrepidi. Nessuna strada asfaltata raggiunge le scogliere di fronte all’oceano.

Incontreremo piccoli insediamenti di pescatori, che pescano dalle caverne, vecchi forti ormai abbandonati, dune e cammelli …. Da questo momento viaggeremo spesso lungo una delle coste più pescose al mondo, seguendo la falsa riga del percorso degli uccelli migratori, che ogni anno, in questa stagione, volano a milioni verso l’Africa per sfuggire all’inverno e nidificare. Ritorno in serata al confortevole hotel Ksar Tafnidilt.

(Tan Tan : Bassa marea 16:35 coefficiente 34 )

DESERTO E LAGUNE

Da Tan Tan la strada segue un interessante itinerario lungo una falesia che divide il deserto dall’oceano…. Le lagune di Naila sono uno spettacolare mare interno, che un grande cordone di dune divide dall’oceano.

Nel tardo pomeriggio arrivo a Cap Juby e pernottamento nella cittadina di Tarfaya, da qui le Isole Canarie distano meno di 100 Km.  Tarfaya fu la base dell’Aeropostale che vi faceva tappa prima del grande balzo verso il Senegal e l’America Latina. In questa cittadina era di casa Saint Exupéry pioniere dell’aviazione e grande scrittore (Il piccolo Principe, Volo di notte, La terra degli uomini). Hotel Casamar, camere con aria condizionata e bagno privato.

(Tarfaya Alta marea 10:25 Coefficiente 48)

SAHARA OCCIDENTALE:  PISTE PROIBITE

Incontreremo la guida locale, un Saharawi che saprà guidarci in un’esplorazione, spesso in fuori pista, all’interno del Sahara Occidentale.

I territori dell’ex Sahara Spagnolo furono contesi durante la lunga guerra fra il Fronte Polisario e l’esercito del Marocco e anche se la pace non è stata firmata, da decenni vige, di fatto, un “cessate il fuoco”. Dalla seconda metà degli anni settanta una lunga “guerra delle sabbie” aveva reso inaccessibili questi luoghi. Solo oggi, timidamente, questa regione si riapre ai viaggiatori più audaci.

Noi siamo orgogliosi di presentarvi in anteprima le grandi distese sabbiose del Saguia El Hamra e del Tiris Gharbia. Con lo spirito di una vera spedizione sahariana, percorrendo piste sconosciute andremo a scoprire i pozzi frequentati dai mitici nomadi Reguibat con le loro lunghe file di cammelli, le innumerevoli dune e gli orizzonti infiniti. Giorni 8 e 9 campo in un  maestoso paesaggio sahariano.

SAHARA OCCIDENTALE:  PISTE PROIBITE

Incontreremo la guida locale, un Saharawi che saprà guidarci in un’esplorazione, spesso in fuori pista, all’interno del Sahara Occidentale.

I territori dell’ex Sahara Spagnolo furono contesi durante la lunga guerra fra il Fronte Polisario e l’esercito del Marocco e anche se la pace non è stata firmata, da decenni vige, di fatto, un “cessate il fuoco”. Dalla seconda metà degli anni settanta una lunga “guerra delle sabbie” aveva reso inaccessibili questi luoghi. Solo oggi, timidamente, questa regione si riapre ai viaggiatori più audaci.

Noi siamo orgogliosi di presentarvi in anteprima le grandi distese sabbiose del Saguia El Hamra e del Tiris Gharbia. Con lo spirito di una vera spedizione sahariana, percorrendo piste sconosciute andremo a scoprire i pozzi frequentati dai mitici nomadi Reguibat con le loro lunghe file di cammelli, le innumerevoli dune e gli orizzonti infiniti. Giorni 8 e 9 campo in un  maestoso paesaggio sahariano.

DAL DESERTO ALL’OCEANO

La nostra spedizione trans-sahariana continuerà ad attraversare una regione di dune, pozzi e campi nomadi. Nel pomeriggio raggiungeremo la strada per l’oceano e nel pomeriggio arriveremo a Dakhla presso il nostro hotel che sarà la base per la scoperta della regione chiamata per secoli: Rio de oro.

Cena in un tipico ristorante, pernottamento in hotel, camere con aria condizionata e servizi.

(Dakhla Alta marea 11:40 coefficiente 90)

RIO DE ORO

Dakhla merita un discorso a parte: per il suo isolamento, (1600 Km di strada a sud di Rabat) ma soprattutto per la bellezza unica di un ampio braccio di mare circondato per tre lati dal deserto.

Situata su un istmo di terra che si allunga quasi parallelo alla costa per oltre 40 chilometri e protegge un mare interno: il “Rio de Oro”.  Il paesaggio è dominato dai colori: azzurro del cielo, blu intenso dell’acqua, giallo delle dune, marrone intenso della zona rocciosa che si trasforma in isola durante l’alta marea. La marea regna sovrana penetrando ogni giorno nel deserto, coprendo e scoprendo grandi banchi di sabbia e verdi macchie di alghe, in un ambiente di pura bellezza.

Dakhla fu fondata dagli spagnoli nel lontano 1502 e mantenne il nome di “Villa Cinseros” fino alla seconda metà degli anni ’70 quando, nella lunga guerra delle sabbie, divenne da prima territorio mauritano e quindi parte del Marocco.

La strada continuerà seguendo la falesia fra deserto e oceano. L’incontro con altri veicoli si farà sempre più raro, pochi sono i viaggiatori che si avventurano così a sud su questa sottile striscia d’asfalto verso la Mauritania e l’Africa Nera.

Attraverseremo la linea del “Tropico del Cancro” . Pernottamento in Hotel, camere con servizi.

(Dakhla: alta marea 12:20 Coefficiente 97)

UNA LINEA NELLA SABBIA

Raggiungeremo il posto di frontiera più meridionale del Marocco, l’unico “valico” aperto fra il Maghreb e l’Africa Nera. Qualche edificio amministrativo e militare caratterizzano questa frontiera un luogo strategico e sensibile. Dopo il disbrigo delle formalità di uscita, percorreremo qualche chilometro in “terra di nessuno”, dove veicoli apparentemente abbandonati fungono da base a numerosi “traffici”.  Un confine non tracciato, una linea nel deserto che divide il nulla dal nulla.  Dall’altro lato con il posto militare della Mauritania ricomincia la strada. Abbandoneremo l’asfalto per un percorso nel deserto che qui era anticamente un fondo marino, come testimoniano le numerose conchiglie che affiorano dalla sabbia.  Arrivo nel tardo pomeriggio al Banc d’Arguin.

Passeremo due notti in un campo tendato fisso situato in un sito spettacolare fra spiaggia ed oceano. Il campo è gestita da una cooperativa di donne maure ed i proventi sono destinati allo sviluppo del villaggio.

IN FELUCA ALLA SCOPERTA DI UN  PARADISO ORNITOLOGICO   

Il Banc d’Arguin è considerato una delle più importanti riserve ornitologiche al mondo.  

Da Wikipedia: Il Parco nazionale del banco di Arguin si trova sulla costa occidentale della Mauritania tra Nouakchott e Nouadhibou. Patrimonio dell'umanità dell’UNESCO offre una delle più grandi concentrazione di uccelli migratori. Vi soggiornano varie specie tra cui fenicotteri, gambecchi frullini, pellicani e sternidi. Le acque costiere sono tra le più ricche di pesce dell'Africa occidentale, e le coste ospitano nidi in una concentrazione unica per questa regione. Il parco è un'area naturale protetta creata per salvaguardare risorse naturali e fauna ittica, che ha contribuito in maniera decisiva all'economia nazionale, oltre a siti di interesse geologico e scientifico. La grande quantità di terreno inondato durante le maree ospita oltre due milioni di uccelli provenienti dall'Europa settentrionale, dalla Siberia e dalla Groenlandia. Il clima temperato e l'assenza dell'uomo rende il parco particolarmente adatto a queste specie. Tra le 25000 e le 40000 coppie di uccelli appartenenti a 15 specie diverse la rendono la colonia più grande dell'Africa occidentale.

Trascorreremo la  giornata veleggiando con una feluca locale alla scoperta degli isolotti più remoti, frequentati solo da miriadi di uccelli.

Ritorno al nostro campo tendato fisso. (Alta marea ad Arguin 11:20 Coefficiente 97)

DALL’OCEANO AL DESERTO

Lasceremo la strada costiera per un percorso fra pista e fuori pista attraverso un’interessante regione di dune, ma anche di pascoli per i cammelli. Arriveremo nella serata ad Akjoujt per pernottare in un minuscolo hotel.

CHINGUETTI

Raggiunta Atar capitale amministrativa della regione attraverseremo lo spettacolare massiccio dell’Adrar, in un susseguirsi di gole, impervie salite ed altipiani, visita del sito di Amogjar ricco di graffiti rupestri risalenti ad un epoca lontana prima della desertificazione del Sahara.  Raggiungeremo in serata l’antica oasi berbera di Chinguetti.

Cinguetti fu un importante centro carovaniero, intellettuale e religioso.  Parte del vecchio centro storico in pietra è ancora abitato. La cittadina ospita alcune preziose collezione di antichi manoscritti. Lo Ksar, costruito in pietra bianca con 5 torri è un notevole esempio di architettura arabo-berbera. Dopo la visita ad una collezione manoscritti conservata in un antico edificio di pietra, ci godremo il tramonto dalle dune e la magica atmosfera della più bella delle oasi mauritane. Due notti di pernottamento in hotel che ha saputo fondere l’architettura tradizionale ed il comfort.

CHINGUETTI

Raggiunta Atar capitale amministrativa della regione attraverseremo lo spettacolare massiccio dell’Adrar, in un susseguirsi di gole, impervie salite ed altipiani, visita del sito di Amogjar ricco di graffiti rupestri risalenti ad un epoca lontana prima della desertificazione del Sahara.  Raggiungeremo in serata l’antica oasi berbera di Chinguetti.

Cinguetti fu un importante centro carovaniero, intellettuale e religioso.  Parte del vecchio centro storico in pietra è ancora abitato. La cittadina ospita alcune preziose collezione di antichi manoscritti. Lo Ksar, costruito in pietra bianca con 5 torri è un notevole esempio di architettura arabo-berbera. Dopo la visita ad una collezione manoscritti conservata in un antico edificio di pietra, ci godremo il tramonto dalle dune e la magica atmosfera della più bella delle oasi mauritane. Due notti di pernottamento in hotel che ha saputo fondere l’architettura tradizionale ed il comfort.

MONTAGNE NEL SAHARA

Il più spettacolare paesaggio della Mauritania: grandi vallate, alte montagne, sabbie dorate dalle quali emergono picchi di roccia nera e rossa, sperduti villaggi dove la luna e le stelle sono l’unica fonte di luce nella notte. L’Erg dell’Amatlich è una lunga serie di alti cordoni di dune che proteggono le piccole e sperdute oasi dove il tempo sembra essersi fermato. Istalleremo il nostro campo in un paesaggio suggestivo.

NOUAKCHOTT

Un percorso in fuori pista attraverso numerosi paleo-suoli ricchi di reperti dell’età della pietra ci porterà verso la strada che percorreremo in direzione Sud. Arrivo a Nouakchott la capitale della Mauritania, una città circondata dal deserto. Cena e pernottamento al confortevole hotel Halima .

IL PARCO NAZIONALE DI  DJOUDJ

In mattinata raggiungeremo il posto di frontiera con il Senegal. La frontiera naturale con la Mauritania è costituita dal omonimo fiume Senegal che attraverseremo su un ponte mobile. Scopriremo, inaspettata, una grande zona umida totalmente isolata fra Sahara e aride regioni saheliane.

Il Parco di Djoudj, “oasi naturale” è una savana parzialmente inondata ed  è abitato da oltre un milione di uccelli sia stanziali sia migratori che qui nidificano. Questo “paradiso umido” ai confini del deserto ha la più grande concentrazione di pellicani mai registrata.  Wikipedia ne dice: “Il Santuario nazionale degli uccelli di Djoudj si trova sulla riva sud-orientale del fiume Senegal, nell'omonimo stato, a nord-est di Saint-Louis. Comprende habitat di vario tipo, acquatici e terrestri, che ospitano numerose specie di uccelli migratori, molti dei quali hanno attraversato il deserto del Sahara per raggiungerlo. Delle circa 400 specie di uccelli i più numerosi sono i pellicani ed i fenicotteri. Meno importanti le colonie di pagliaroli provenienti dall'Europa; per questo tipo di uccelli il parco è l'unico luogo invernale conosciuto. Esistono numerosi altri abitanti del parco, il quale è stato inserito tra i Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO…”  

Escursione in barca per ammirare le isole con la più grande concentrazione di pellicani.

In serata arrivo a Saint Louis. Cena e pernottamento all’Hotel de la Poste, lo storico hotel costruito nel 1850 e che ospitava i piloti dell’Aeropostale. Totalmente restaurato, ha conservato l’atmosfera affascinante che l’ha contraddistinto nel tempo.

SAINT LOUIS,

Mattinata dedicata alla visita di Saint Louis, una cittadina che per la sua storia, le atmosfere coloniali e la vivacità, merita un’attenzione particolare.

Costruita su due isole nell’estuario del fiume Senegal, fu un avamposto della penetrazione francese. Dal fiume, che è navigabile, affluivano spezie, schiavi, oro, gomma arabica. Grazie a questa condizione climatica ventilata e favorevole, la presenza permanente di mercanti europei fu costante ancor prima dell’epoca coloniale. Saint Louis fu la capitale dell’Africa Occidentale Francese e divenne lo scalo principale dell’Aeropostale. Il modo migliore per scoprire Saint Louis, le sue viuzze coloniali, i quartieri dei pescatori è in calesse, non a caso mezzo di trasporto in voga presso la popolazione.

Arrivo in serata sul Lago Rosa (reso famoso perché era il terminal del rally Parigi-Dakar). Questo lago localmente chiamato Regba è poco profondo e circondato dalle dune. Le sue acque hanno una concentrazione salina dieci volte superiore a quella del mare che a volte da un colore rosato all’intero lago. Nuotare o meglio galleggiare sull’acqua è una sensazione particolare. Più di 600 persone vi lavorano a raccogliere il sale in modo tradizionale… Cena e pernottamento all’hotel Trarza, bungalow con aria condizionata, ristorante sul lago.

(Low Tide St Lois 12:20)

DAKAR E NOTTE DI NAVAGAZIONE

Raggiungeremo Dakar per una breve visita della città.

Dakar fu il centro politico, artistico e intellettuale ai tempi dell’indipendenza e ancora oggi si presenta come una vivace metropoli africana. Interessate  “Plateau” il quartiere centrale, i mercati.. Lasceremo i nostri veicoli al porto per imbarcarci sul traghetto diretto all’isola di Goré.

L’isola fu punto di raccolta degli schiavi destinati alle Americhe. Di quell’epoca conserva ancora numerose vestigia. Oggi Goré ha assunto una nuova dimensione: grazie al suo clima sempre rinfrescato dalla brezza marina, alla storia, alla ben conservata architettura dell’epoca, ai numerosi e simpatici ristorantini e boutique, Goré ha saputo trasformarsi in apprezzata meta di escursione sia per i locali, sia per i viaggiatori, come noi, venuti da lontano.

Faremo ritorno al porto per imbarcarci sulla motonave “Aline Sitoe Diatta” che salperà nella serata. Cena presso il ristorante della nave e pernottamento in semplici ma pulite cabine a quattro (e due) letti,  con servizi.

CASAMANCE 

All’alba la nave entrerà nel grande estuario del fiume Casamance. Il nostro viaggio sarà caratterizzato da un continuo e graduale cambiamento di paesaggi, di climi, di natura e di culture. Intorno a noi, ai limiti del fiume scopriremo un nuovo panorama, quello lussureggiante dei grandi alberi africani e delle foreste sacre dove con l’animismo sopravvivono le forme più autoctone ed originali di religiosità di questo continente… Sbarcheremo su un isola dell’estuario dove una imbarcazione locale ci attenderà per portarci attraverso un intricato labirinto di mangrovie,  lagune, isole, isolotti e minuscoli villaggi. Esploreremo un unico e grande  eco-sistema umido dove l’incerto confine fra acqua e terra muta con la marea. In un villaggio parteciperemo a una gioiosa danza delle donne Diula, il pranzo in un ristorante locale sarà a base di ostriche alla griglia, formaggio di capra (altri menu su richiesta anticipata). Ad una radura al limite della laguna ci attenderà un colorato veicolo locale, il Taxi-Brousse epico veicolo del trasporto popolare africano, con il quale ci divertiremo a  percorreremo i pochi chilometri che ci separano dal nostro elegante hotel a Cap Skirring. Cena e pernottamento all’hotel “La Pailotte”: confortevoli bungalow in un’intensa vegetazione tropicale, cucina gastronomica con specialità francesi e locali, ristorante panoramico sull’oceano e grande spiaggia privata.

I RE SACERDOTI

In uno sperduto villaggio ci riceverà il monarca di uno dei più antichi reami della Casamance. Sua Maestà appartiene alla categoria più tradizionale dei Re africani, quella in cui oltre che capo politico della comunità ne è anche il leader magico-religioso, il “grande sacerdote” che unisce poteri politici a poteri spirituali In un altro  villaggio per scopriremo le case-fortezza ad impluvium. Le architetture d’argilla dei Diula riflette il concetto di difesa, tipico delle società tribali, egualitarie ed acefale. Le case a impluvium, con una grande apertura nel centro del tetto, sono grandi dimore fortificate abitate da diverse famiglie.  L’armonia delle forme e la fusione dei materiali tradizionali (legno e fango) ne fanno un bell’esempio di “architettura sculturale africana”. Arrivo nella serata a Ziguinchor, pernottamento all’hotel Kadiandoumange, confortevole e situato sulle rive del fiume Casamance.

CULTO DEGLI ANTENATI

Dopo aver effettuato le formalità di frontiere saremo in Guinea Bissau (ex Guinea Portoghese), lasceremo la strada principale per seguire una pista nella foresta alla scoperta della regione abitata dal gruppo etnico Manjaco che ha saputo conservare una arcaica cultura tribale.

I Manjaco chiamano “Gendiman” la loro tradizione magico-spirituale. Nei villaggi alcuni pali di legno e statue antropomorfe chiamate Pecal rappresentano gli spiriti nel Cab Balugun, il santuario degli antenati. Con il permesso degli abitanti potremo ammirare differenti stili di sculture lignee ed avere la rara opportunità di apprezzare l’arte tribale nel suo contesto originario, il villaggio.

Cena e pernottamento a Casa Cachungo, semplici bungalow ecologici, camere ventilate con servizi.

TRADIZIONI ANIMISTE

Il percorso si snoderà attraverso grandi coltivazioni di Anacardo, che è la maggiore esportazione della Guinea Bissau.

Visiteremo una vecchia fabbrica di “cana” sorta di rum locale, che é prodotto con le stesse procedure dall’epoca coloniale.

Nel pomeriggio andremo alla scoperta dell’ etnia Pepel che mantiene vive arcaiche tradizioni locali.

Ci recheremo in un villaggio dove la vegetazione nasconde un grande feticcio il cui potere è temuto e rispettato dagli abitanti. Gestito da alcuni iniziati, il feticcio è in grado di  interrogare gli spirito…

Cena e pernottamento all’hotel Mar Azul, Bungalow con servizi nei pressi di un Bolon (braccio di mare che penetra profondamente nell’entroterra)

BIJAGOS, L’ARCIPELAGO SACRO

Partenza per tre giorni di navigazione alla scoperta alle isole Bijagos, il più segreto degli arcipelaghi africani. Imbarcheremo in una grande fuoribordo che ci porterà, dopo una breve navigazione fra le mangrovie del Bolon all’Oceano. Andando “di isola in isola” esploreremo l’arcipelago delle Bijagos che dista mediamente 40 miglia dal continente ed è il più importante d’Africa con 88 isole e isolotti, di cui solo 21 permanentemente abitate. Grazie ai paesaggi incontaminati, a spiagge selvagge, ad rara fauna endemica ed una cultura tribale ancora intatta, le Bijagos sono un vero  “gioiello geografico”.  La più spettacolare maschera Bijagos è la ”Vaca Bruto”. Si tratta di una maschera lignea su cui sono montate delle autentiche corna di Zebù ed è l’incarnazione di un potente spirito della natura. I danzatori appartengono a una precisa “classe di età” o grado d’iniziazione. A queste danze intervengono tutti i personaggi del villaggio: gli anziani, i giovani guerrieri, i grandi iniziati che hanno portato in precedenza la maschera. Cena e pernottamento all’Isola di Orango, confortevoli bungalow immersi nella vegetazione.

(Orango, alta marea 9:30 coefficiente 76)

IPPOPOTAMI D’ACQUA SALATA

L’isola di Orango è parco nazionale, fra le numerose specie protette si annoverano gli spettacolari: ippopotami di acqua salata. Questi grandi mammiferi dal comportamento unico per la loro specie, vivono nelle acque salate delle foreste di mangrovia e a volte decidono di “fare un tuffo “ nell’oceano! E’ possibile avvistarli da ottobre alla prima metà di febbraio ma essendo animali elusivi è successo che le guide ne abbiano perse le tracce per giorni. Una spettacolare navigazione ci porterà all’isola di Rubane. Pernottamento in confortevoli grandi bungalow immersi nella lussureggiante vegetazione tropicale su una spiaggia selvaggia. Aria condizionata e acqua calda. Elegante ristorante su palafitte con specialità cucina francese e locale.

(Orango: alta marea 10:00 Coefficiente 76)

LA CAPITALE FANTASMA

Bolama fu la capitale della Guinea portoghese, dalla sua creazione nel 1871 al 1941, quando la stessa fu trasferita a Bissau.

Gli autoctoni ci vennero a vivere dopo la partenza dei portoghesi. Oggi la città cade in rovina, in parte invasa dalla vegetazione tropicale. Bolama fu costruita sul modello del Castro Romano con grandi viali soleggiati e ormai silenziosi, larghe piazze ora vuote, fontane asciutte, giardini da cui deborda la vegetazione, begli edifici amministrativi e il palazzo del governatore dal grande colonnato neoclassico…. dove  pascolano le capre. A Bolama aleggia l’atmosfera surreale di una città fantasma ma ancora abitata. Raggiungeremo il porto di Bissau, nella capitale odierna. All’arrivo i nostri veicoli ci attenderanno per un tour della città. Bissau è una piccola ma intrigante capitale con vecchi quartieri portoghesi oltre a un grande forte, ricordo dell’epoca tratta negriera.

Nella serata delle camere in day-use saranno disponibili. Ultima doccia e trasferimento all’aeroporto.

(Bolama alta marea 12:20, coefficiente 52)

Estensione consigliata

Possibilità di estensione di uno o più giorni sull’isola di Rubane. Relax sulla spiaggia tropicale, piscina, passeggiate alla scoperta dell’isola, escursioni alle isole limitrofe, “pesca sportiva”…

L’arcipelago è considerato un paradiso della pesca sportiva. L’hotel dispone di barche attrezzate, da prenotare in anticipo. Pernottamenti al Ponta Anchaca, hotel esclusivo situato nel cuore dell’arcipelago.  Il ristorante offre una raffinata cucina francese con specialità locali. 

Scheda Tecnica

Tour leader:

Alberto Nicheli fondatore di latitudinesud-continentenero-visit-africa.it ha all’attivo 61 spedizioni Sahariane (anche in solitario ed esplorative) e un’ottima conoscenza dell’Africa Occidentale, in cui risiede da decenni. Ha partecipato a numerose ricerche sul terreno per la realizzazione di documentari di National Geographic Television, Discovery Channel, Rai 3, Canale 5 e per i libri fotografici di Angela Fisher e Carol Beckwith (Cerimonie Africane). Alberto è un esperto d’arte tribale. 

Trasporti:

Confortevoli e recenti Toyota 4x4 saranno il mezzo di base per l’intero viaggio nel quale  impiegheremo una gamma di ben 11 diversi mezzi di trasporto, ogni volta i più adatti al percorso ed i più divertenti: breve esperienza in taxi-brousse, calesse a St. Louis, carrettino tirato dagli asini e per finire i classici minibus con aria condizionata. Le numerose navigazioni saranno con : nave di linea, battello passeggeri ma anche piroghe locali, barca da pesca, feluca e lance d’alluminio adatte alla navigazione Atlantica.

Nota: durante le navigazioni alle isole i partecipanti potrebbero essere raggiunti da spruzzi d’acqua marina, consigliamo di proteggere apparecchi fotografici, video e quant’altro e di avere a disposizione un K-way

Le navigazioni sono, in ogni caso, vincolate dalle condizioni meteorologiche.

Vaccinazioni:

Febbre gialla: obbligatoria.

Colera: al momento della compilazione di questa nota non è richiesta, è comunque preferibile verificare prima della partenza.

Trattamento anti-malarico: assolutamente raccomandata per la parte di tour da Nouakchott in poi (dal giorno 18).

Visto:

  • Marocco, visto non richiesto per molte nazionalità inclusi i cittadini dell’Unione Europea.
  • Mauritania, visto obbligatorio. Presentemente il visto può essere ottenuto al posto di frontiera, servono 4 foto formato tessera. Consultateci per conferma un mese prima della partenza.
  • Senegal, visto non richiesto per molte nazionalità inclusi i cittadini dell’unione Europea.
  • Guinea Bissau, visto obbligatorio. Possiamo ottenerlo per voi durante il viaggio, necessaria una fotocopia della pagina principale del passaporto. Informateci anticipatamente.

Pasti:

Acqua minerale: inclusa 1 bottiglia  al giorno per i trasferimenti.

Pranzi: pasti freddi (picnic) o presso i ristoranti.

Cene negli hotel e campi fissi: vasta scelta fra le specialità di pesce appena pescato e disponibilità di altri piatti.

Al campo mobile: cene semplici cucinate con prodotti locali freschi e conservati. Acqua minerale inclusa, vino incluso eccetto per il campo in Mauritania.

Menu vegetariani disponibili. Informateci al momento della prenotazione.

Pernottamenti

  • Hotels: 24 pernottamenti in Hotel o confortevoli campi tendati fissi.

Gli hotel sono stati scelti accuratamente. Tenendo in considerazione la scarsa disponibilità di camere in alcuni hotels, il Tour leader avrà facoltà, se necessario, di sostituire alcuni hotel con altri il più simili possibile.

Presso l’hotel Orango Parque Hotel, le camere single non sono sempre garantite.

Il pernottamento sulla motonave “Aline Sitoe” sarà in cabine a 2 o 4 passeggeri.

  • Campi mobili: 3 pernottamenti in tende igloo , compatibili con il clima tropicale. Materassini, tavoli, sedie inclusi. Si prega premunirsi di sacco a pelo leggero o sacco lenzuolo. I pernottamenti al campo saranno nelle regioni più remote del Sahara Occidentale e della Mauritania, dove non esistono strutture alberghiere. I bivacchi saranno installati in spettacolari siti fra le dune e ci permetteranno di sperimentare l’intenso silenzio stellato delle notti nel Sahara. 

Bagagli:

In conseguenza dell’itinerario e dei numerosi trasbordi da veicoli e natanti, il peso massimo dei bagagli non deve superare 20 kg a persona, consigliate sacche morbide e impermeabili.

Assicurazione:

Obbligatoria per l’assistenza medica eventuale rimpatrio e danni.

Non siamo responsabili per avvenimenti, incidenti danni e malattie che occorrano durante o in seguito al viaggio, qualunque ne sia la causa e chiunque ne sia responsabile.

Note:

L’itinerario è accuratamente studiato per farci scoprire luoghi dove l’arrivo di uno straniero è ancora un evento eccezionale.  Intelligenza e flessibilità sono le attitudini necessarie per un viaggio “oltre i sentieri battuti”. Con la giusta attitudine potremo approfittare pienamente dell’esperienza unica di questo itinerario e apprezzare la bellezza di paesaggi ancora integri, l’ospitalità spontanea delle genti, il mistero, le cerimonie… che le popolazioni locali saranno disponibili a condividere con noi. 

Itinerari, date, visite, pernottamenti, potranno essere annullate o modificate alla sola discrezione degli organizzatori.

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